NON FATEVI TRUFFARE – ANTITRUFFA

Nonostante le numerose indagini svolte da quasi tutte le Procure d’Italia, è ancora molto diffusa la deprecabile consuetudine, da parte di alcune imprese di pompe funebri, di cercare di accaparrarsi in modo illegale e moralmente riprovevole i servizi funebri.

Sempre più frequentemente si scoprono nuovi comportamenti inaccettabili e contrari alla legge.

A titolo di esempio si possono citare:

– segnalazioni, più o meno esplicite, di nominativi di imprese funebri da parte di infermieri, personale para sanitario o persone varie che stazionano senza diritto nelle strutture sanitarie/di cura;

– presenza di impresari funebri (o di loro dipendenti) nelle vicinanze delle camere mortuarie degli ospedali o delle case di cura, senza alcuna ragione di servizio;

– interventi di operatori alle dipendenze di imprese funebri nel trasferimento di salme all’interno di strutture sanitarie;

– stazionamento di carri funebri all’interno delle strutture sanitarie per finalità di pubblicità occulta;

– segnalazione da parte di personale delle camere mortuarie di “false convenzioni” con imprese funebri locali;

– pressioni sui dolenti per utilizzare obbligatoriamente una determinata imp

resa funebre in quella struttura;

– mancata effettuazione di preventivi, spesso non rilasciati o incompleti o illeggibili, da parte di alcune imprese/agenzie di pompe funebri, che, al termine del servizio, presentano conti salatissimi;

– richiesta di rimborso di fantomatiche spese (quali diritti comunali, bolli, e quant’altro) gonfiate senza dimostrazione dei reali documenti sottostanti.

In un particolare momento di dolore e tristezza, raccomandiamo di porre grande attenzione per prevenire eventuali comportamenti scorretti; ricordate che chi tenta di acquisire in modo non corretto un Cliente, ben difficilmente sarà corretto successivamente, sia nelle modalità con le quali fornirà il servizio che al momento di presentare “il conto”.

Pertanto:

• Diffidate da chi Vi contatta all’interno degli ospedali offrendo servizi funebri o indicando una particolare impresa funebre che è “brava”. (comportamento vietato per legge)

• Non esistono consigli “disinteressati” di un infermiere, di una badante troppo intraprendente, del personale parasanitario delle Camere Mortuarie, o di una persona “lì per caso”. (comportamento vietato per legge)

• Non affidateVi ciecamente alla prima impresa funebre, specialmente se Vi contatta “casualmente” dopo il decesso; il caso non esiste, stanno solo speculando sul Vostro dolore (comportamento vietato per legge).

• Nella scelta dell’impresa funebre valutate attentamente il grado di competenza, verificate di persona l’esistenza di mezzi e personale e valutate bene se quanto offerto corrisponde a quanto richiesto;

• Se possibile, delegate ad un famigliare emotivamente meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale o fatevi accompagnare da una persona amica;

• Stabilite a priori un livello massimo di spesa;

• Fatevi distinguere i rimborsi spese (per imposte, concessioni comunali e bolli) dal prezzo del servizio; spesso viene fatto un unico calderone.(comportamento scorretto)

• Pretendete un preventivo scritto di ogni prestazione e di ogni fornitura correlata al funerale.(diritto consentito dalla legge);

• Confrontate quanto richiesto con i listini esposti nel negozio; se non presenti richiedeteli; se non ci sono,andatevene è meglio;

• Confrontate più preventivi, chi lavora bene non ha paura dei confronti;

• Ricordatevi che la fattura deve essere emessa per l’intero importo, ed il servizio non deve costare di più se chiedete la fattura (comportamento vietato per legge).

Vi invitiamo a segnalare alle autorità competenti (Polizia o Carabinieri) – senza alcun timore – ogni comportamento che considerate scorretto.

L’onoranze funebri De Giovine e gli altri Impresari “seri” del settore Vi ringraziano per il tempo che avete dedicato a leggere questo documento, e si augurano che con il Vostro comportamento possiate aiutarli a contribuire ad una maggiore trasparenza e correttezza del settore.